Tutte le prove della vita sono nella loro essenza prove d'amore, אַהֲבָה, ahavà: scegli l'amore.
Uno dei nomi del Creatore è Ahavà, fonte infinita e incondizionata di bene amorevole.
Sono nata ad Asmara in Eritrea da una famiglia originaria di Aden. Nel 1975 ci siamo trasferiti in Israele dove mi sono laureata in Linguistica e Storia dell’Arte presso l’Università Ebraica di Gerusalemme. Contemporaneamente ho lavorato nel Centro di Documentazione di Arte Ebraica studiando oggetti di culto ebraici antichi e moderni, manoscritti, sinagoghe e collezioni private in Israele e nel mondo. Grazie a borse di studio nei primi anni ’90 mi sono stabilita in Italia per approfondire gli studi di arte sacra ebraica e successivamente ho insegnato Ebraico all’Orientale di Napoli. A Roma ho ampliato la mia attività tenendo conferenze e corsi di lingua ebraica moderna, arte ebraica, esegesi biblica, mistica ebraica e incontri interreligiosi.
In questi anni ha preso forma il filo conduttore della mia ricerca personale iniziata già in Israele dopo aver scoperto la disciplina della tradizione mistica ebraica nel dipartimento di Cabbalà dell’Università Ebraica: la riscoperta del significato e del valore della Shekhinà, la presenza femminile divina tra gli uomini.
"Ahavà è il ritorno all'unità originaria"
Attualmente proseguo la mia attività editoriale, l’esegesi e l’insegnamento tenendo conferenze e seminari in occasione d’incontri di studio, manifestazioni culturali e iniziative di dialogo interreligioso ed interdisciplinare.
Con augurio di Shalom e Berakhà,
La fede, emunà, è prima di tutto un atto di emùn, fiducia, un esercizio, imun, continuo, una manifestazione di forza, omen, interiore. La fede non è un dono ma una vera e propria conquista, il segreto delle rinascita e del rinnovamento del cuore.
“Fece regnare la lettera yod nell’azione e le legò una corona e combinò una nell’altra e formò con esse la Vergine nel mondo” (Sefer Yetzirà)
Yod, י valore numerico dieci, è la prima lettera del Tetragramma che gradualmente si espande e si rivela in he e vav, diventando linea e forma pur rimanendo ignota e inclusa in se stessa.
Nell’uomo rappresenta la volontà di esprimersi e di manifestare il proprio potenziale, è la fede e la fiducia in sé. Il Tetragramma inizia con la lettera più minuta dell’alfabeto ebraico che nella sua essenzialità ripropone la paradossale concentrazione d’energia che esiste in ciò che è al contempo piccolo e ricco di potenzialità: dal seme, all’embrione, al cuore dell’atomo.
La י è il minuscolo seme che moltiplicando se stesso prolifica. La yod accoglie i molteplici aspetti di un fenomeno. Con questa lettera Dio ha creato il mondo a venire e il soprannaturale
La mia missione è condividere il tesoro contenuto nella sapienza della Cabbalà, chiamata anche interiorità della Torà, come scienza dello spirito cui scopo è ampliare la coscienza e vivere nella gioia dell’unità dell’amore e della gratitudine. A differenza di altri metodi, la Cabbalà è una disciplina che integra la prospettiva di Dio nel superamento dei limiti dell’essere umano creato “a Sua immagine e somiglianza”.
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